Stefano Fabi | Correre per dimagrire
consigli alimentari per dimagrire correndo a cura di stefano fabi
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Correre per dimagrire

30 Mag 2017, Inserito da Nutrizione e Benessere in Pubblicazioni
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L’esercizio fisico, praticato tutti i giorni, aiuta a consumare i grassi e ad avere un equilibrio psico-fisico ottimale. Attenzione però a non commettere degli errori che possono rendere vano il tentativo di dimagrimento o arrecare danni alla salute.

1° errore: non mangiare in modo adeguato

Per dimagrimento sano si intende la perdita prevalentemente della massa grassa, con la salvaguardia o eventuale piccola perdita di quella magra.

Per dimagrire in modo sano bisogna associare ad un programma di allenamento personalizzato secondo le proprie capacità una alimentazione equilibrata.

I carboidrati, ritenuti la causa dell’aumento di peso, non devono essere demonizzati. Essi costituiscono la fonte di energia primaria per correre, esaurita la quale si corre il pericolo di utilizzare le proteine a discapito della massa magra. Si deve dare all’organismo il quantitativo di carboidrati necessario per correre ma non superiore, in modo tale da evitare l’accumulo degli stessi sotto forma di grasso. È consigliabile effettuare la seduta di allenamento nella prima parte della giornata. Se al mattino presto, si può correre dopo aver preso un caffè e un pugno di frutta essiccata tipo uva sultanina ed effettuare la colazione ricca di carboidrati e povera di grassi successivamente. Per il resto della giornata si possono evitare i carboidrati ad alto indice glicemico (pasta, pane) ed effettuare dei pasti con proteine (preferibilmente vegetali) e verdure.

Se l’allenamento è all’ora di pranzo, è fondamentale arrivare alla seduta con le energie necessarie per effettuarla ma con lo stomaco vuoto, in modo tale da non impegnare il sangue nella digestione e non ai muscoli come necessario. È importante quindi, oltre ad effettuare una ricca colazione (pasto principale della giornata), uno spuntino a metà mattina con frutta o fette biscottate con marmellata. Dopo l’allenamento un pasto con una piccola quota di carboidrati tipo zona (40-30-30) è sufficiente per ripristinare le energie perse.

Più complicata è la gestione del pasto dopo l’allenamento serale. Sconsiglio una cena ricca di carboidrati, quindi il pranzo dovrà contenerne in quantità tali da permettere la riuscita dell’allenamento ma non l’accumulo, situazione che si presenterà se la cena sarà ricca di carboidrati.

2° errore: pensare che più si sudi, più si dimagrisca

Capita di vedere persone che corrono con il keeway, specialmente nel periodo primaverile, alla ricerca di un dimagrimento commisurato al sudore emesso con la corsa. Non c’è nulla di più sbagliato in questa pratica. Non solo il grasso consumato non è proporzionale al sudore emesso, ma in questo modo si rischia la disidratazione e l’ipertermia mettendo in pericolo la propria salute.

3° errore: bere poco

È vero, l’acqua pesa. Non mi dilungo sull’importanza dell’idratazione, e di quanto sia importante bere per avere una adeguata costituzione fisiologica a livello muscolare, articolare, pH sanguigno, ecc. Il peso che troveremo sulla bilancia dovuto all’acqua non è rilevante, importante è la composizione corporea in materia di massa magra/massa grassa.

Dott. Stefano Fabi
Biologo Nutrizionista
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